Dragon Ball Z Gaiden

Prima di presentarvi dbz gaiden chiariamo subito una questione…, non esistono OAV di Dragon ball! Quello che stò per recensirvi viene solitamente definito l’unico oav esistente di dragon ball ma erroneamente…

Un OAV è un “Original Video Animation”. Gli oav in genere vengono prodotti con un budget elevato e sono rilasciato in formato casalingo (tipo vhs e DVD). Per farvi un esempio degli oav famosi sono Ranma 1/2 e Fushigi Yûgi, oppure serie complete come Blue Sub. 6 e Ah, Megami-sama! (Oh, My Goddess!). Per un certo periodo ci fu molta disinformazione attorno all’esistenza di un OAV di dbz. In molti siti veniva nominato come the “Lost Movie.” In ogni caso chiamate dbz gaiden come volete ma non OAV, si tratta di una trasposizione videoludica!

Nell’agosto del 1993 è stato rilasciato dalla Famicon (NES) un videogioco intitolato Gaiden: Saiya-jin Zetsumetsu Keikaku (Side Story: The Plan to Eradicate the Saiyans). La storia ruota attorno a Tsufuru-jin che cerca vendetta per la distruzione della sua razza. Realizzato col tradizionale stile card-battle del tempo, è stato uno degli ultimi giochi rilasciati dalla Famicon (subito prima che la SNES/ Super Famicon sia rilasciata). Lo stesso mese di agosto stono state rilasciate due VHS chiamate “Official Visual Guides” per il gioco. Che cosa sono? Completamente nuove, animate, con audio che spiega la storia del gioco! Bandai fu abile a mettere insieme la produzione di queste “Visual Guides” che mostravano il cast originale in una nuova storia animata che essenzialmente guidava i giocatori nel corretto svolgimento del gioco. Rilasciata in due parti (Jôkan / Part 1, and Gekan / Part 2), queste “Visual Guides” ricevettero uno stile OAV di rilascio. Quando tutti i doppiatori originali tornarono a prestare la loro voce ai loro personaggi (inclusi tutti i vecchi movie) , la musica del gioco fu totalmente rifatta! La potrei definire come Bad Techno…in ogni caso non fu un gran successo. In ogni caso fu pubblicato il cd con la colonna sonora (FMCC-5006; 11 tracks, 45 minutes). Ma cosi sembra proprio che stiamo parlano di un OAV! Vediamo allora altri particolari…

Nel 1994 due giochi furono rilasciati per una console che poche persone in america conoscevano: si tratta della PlayDia , una console rilasciata da Bandai. La console usci’ nel 1994. Nell’era della playstation e del sega saturn era difficile per una piccola console rilasciata da Bandai trovare spazio…PlayDia fu cosi marcata come console di “famiglia” and successivamente si rivolse verso un pubblico giovane. Immaginate una specie di nintendo 64 in America con lo stile esterno di una Snes in GIappone , fatela cd-based, e avrete la PlayDia. La console usava pure dei bellissimi controllers wireless (cosi i bambini potevano giocare in pace senza distruggere tutto). Stranamente da quel giorno a parte Playdia nessuno adottò più controller wireless se escludiamo le console di ultimissima generazione Microsoft. Diversamente dalle console tradizionali PlayDia era basata molto sui “full motion video” o più brevemente FMV…in sostanza premi un bottone e qualcosa appare, molto semplice. Altri giochi basati su anime popolari furono rilasciati per PlayDia (come sailormoon). Nonostante questo la console nn ebbe il successo sperato cosi potè risorgere solo rilasciando i cosidetti “Idol CDs”, nei quali popolari e sexy ragazze giapponesi si spogliavano grazie ai comandi del videogiocatore. Tutto questo andando contro la “family image” che tanto duramente la console aveva cercato. In ogni caso…i due giochi DBZ per la console???Un attimo e ci arrivo…

Settembre e Dicembre 1994 rispettivamente videro il rilascio delle parti 1 e 2 per Playdia : Gaiden: Saiya-jin Zetsumetsu Keikaku (Side Story: The Plan to Eradicate the Saiyans). Il gioco era come gli altri per Playdia; premi un bottone e qualcosa appare in FMV. E’ carino guardarsi un pò di FMV ma è un “point-and-click” fino all’osso. Aspetta un attimo…DBZ FMV??? Esattamente!! I video usati nei due giochi Playdia sono esattamente gli stessi rilasciati in home video come “Official Visual Guides” un anno prima ( per la precisione hanno un pochino più di pixel ma alla fine è dovuto alla compressione per farli andare sulla console). Quindi come è possibile che i video realizzati per questo gioco sono arrivati ad essere chiamati OAV? Bhe tecnicamente il nome potrebbe anche starci, certo non si tratta di qualcosa di simile a un oav della Toei però sicuramente è qualcosa in più rispetto a un semplice FMV per videogioco. In ogni caso la maggior parte dei fan non era assolutamente a conoscenza di tutta la storia che c’era dietro.

Adesso il cortometraggio rilasciato nella vhs ufficiali era completamente in giapponese; I giapponesi infatti non avevano mica bisogno di sottotitoli in inglese! Nell’uscita ufficiale non era tanto male in ogni caso. Ma allora perchè la copia che si vede in giro su internet è bella bella coi sottotitoli? Bhe l’opera di sottotitolaggio fu compiuta da “Cardass” (owner di Paozu Yama) in collabolazione con Ramza (owner di Dragon Ball Blast). Nel dicembre del 2000 i sottotitoli furono completati e il tutto fu rilasciato dai traduttori come DBZ OAV. Ecco allora che il termine oav fu probabilmente creato dai traduttori che hanno distribuito la copia in US.

In ogni caso il risultato non fu molto gradevole. Il font scelto era incredibilmente difficile da leggere e la qualità del video era abbanstaza scarsa…brutti sottotitoli+ brutto video= pugno negli occhi. Inoltre la grammatica non era favolosa (per esempio Goku è sempre chiamato Gokou). Come se non bastasse il video aveva molte discontinuità in alto e parecchie mancanze di colore per tutta la sua durata. Ramza (uno dei creatori del video menzionati prima) tornò sul suo lavoro e rifece i sottotitoli, ma da quel momento la qualità comunque bassa rimase più o meno tale. Fu uno shock per i fan quando il cortometraggio fu incluso totalmente dalla TOei come extra nel secondo DragonBall Z “Dragon Box” in giappone (2003)! Il cortometraggio per l’occasione fu rimasterizzato e finalmente ricevetto un altro rilascio in un “home format” decente. Quindi…finalmente sapete la storia che stà dietro a questo leggendario Oav di dbz, le sue vere origini come videogame per NES nel 1993, una vhs in home video rilasciata lo stesso mese, il video riciclato per i due giochi Playdia nel 1994, e finalmente il DVD del 2003. In ogni caso chiamarlo o no oav è una vostra scelta; Io preferisco qui scegliere il titolo “There’s no OAV!” un pò per indurvi a leggere queste storia ma anche perchè conosciamo le sue vere origini! In ogni caso per il suo divertente passato quest’opera è più di un oav, è una grandiosa leggenda dei fan 😉






3 Comments

  • By trekio, April 10, 2012 @ 12:41 pm

    sisisisisi tutte sciocchezze

  • By Naruto Shippuden, October 27, 2011 @ 8:10 pm

    I really like ur post, i’ll bookmark it and share it to my frens

  • By francesco, October 2, 2011 @ 8:31 am

    IN DOPPIAGGIO MEDIASET VOGLIO VEDERE DRAGON BALL OAV

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